Informazioni sulla città/località
Visitare questo borgo della Valle d'Itria significa addentrarsi in un intricato labirinto di vicoli e scalinate bianchissime, definita tipica architettura spontanea, lasciandosi guidare dal profumo delle celebri “bombette” (carne tipica), definita uno dei simboli del paese, ammirare scorci scenografici e ritrovarsi tutto ad un tratto in animate piazzette.
Passeggiando sulle “chianche” rese lucide dal calpestio si entra nel fitto tessuto urbano d’impronta medioevale rimasto pressoché intatto. Si può seguire la via che conduce verso Porta Piccola, attraverso l’ariosa piazza Vittorio Emanuele III con la sua bella Torre dell’Orologio. Oppure ci si può tuffare nelle atmosfere autentiche dei quattro quartieri di “Bère Vécchie”, “Scheledd”, “UPantène”, “L’ìsule”, che con quello più esterno, chiamato “u Bùrie”, compongono il piccolo dedalo di vie e slarghi dove si alternano case bianche di calce, vicoli adorni di gerani, scalinate, logge e archi.
Giorno di mercato settimanale : lunedì
385 abantu bendawo batusa
Cisternino
Visitare questo borgo della Valle d'Itria significa addentrarsi in un intricato labirinto di vicoli e scalinate bianchissime, definita tipica architettura spontanea, lasciandosi guidare dal profumo delle celebri “bombette” (carne tipica), definita uno dei simboli del paese, ammirare scorci scenografici e ritrovarsi tutto ad un tratto in animate piazzette.
Passeggiando sulle “chianche” rese lucide dal calpestio si entra nel fitto tessuto urbano d’impronta medioevale rimasto pressoché intatto. Si può seguire la via che conduce verso Porta Piccola, attraverso l’ariosa piazza Vittorio Emanuele III con la sua bella Torre dell’Orologio. Oppure ci si può tuffare nelle atmosfere autentiche dei quattro quartieri di “Bère Vécchie”, “Scheledd”, “UPantène”, “L’ìsule”, che con quello più esterno, chiamato “u Bùrie”, compongono il piccolo dedalo di vie e slarghi dove si alternano case bianche di calce, vicoli adorni di gerani, scalinate, logge e archi.
Giorno di mercato settimanale : lunedì
Locorotondo (Bari) è uno dei borghi che caratterizzano la Valle d’Itria, la terra dei trulli, insieme alla confinante Alberobello.
Un cerchio di luce bianca, che racchiude l’azzurro del cielo e illumina la campagna verde circostante.
Locorotondo deve parte della propria bellezza alla pianta circolare del centro storico e ai materiali con cui sono stati costruiti gli edifici. Il latte di calce delle pareti esterne imbianca i vicoli, resi vivaci dai fiori dei balconi e dalle edicole votive. Le case, chiamate “cummèrse”, sono state tirate su con le chiancarelle, pietre calcaree facilmente reperibili nella regione.
La forma dei tetti, che ricorda quella delle baite di montagna, era dettata dall’esigenza di far confluire l’acqua piovana, attraverso delle canaline, nelle cisterne di raccolta.
giorno di mercato settimanale : venerdì
353 abantu bendawo batusa
Locorotondo
Locorotondo (Bari) è uno dei borghi che caratterizzano la Valle d’Itria, la terra dei trulli, insieme alla confinante Alberobello.
Un cerchio di luce bianca, che racchiude l’azzurro del cielo e illumina la campagna verde circostante.
Locorotondo deve parte della propria bellezza alla pianta circolare del centro storico e ai materiali con cui sono stati costruiti gli edifici. Il latte di calce delle pareti esterne imbianca i vicoli, resi vivaci dai fiori dei balconi e dalle edicole votive. Le case, chiamate “cummèrse”, sono state tirate su con le chiancarelle, pietre calcaree facilmente reperibili nella regione.
La forma dei tetti, che ricorda quella delle baite di montagna, era dettata dall’esigenza di far confluire l’acqua piovana, attraverso delle canaline, nelle cisterne di raccolta.
giorno di mercato settimanale : venerdì
Martina Franca è una cittadina trecentesca famosa per il suo bellissimo centro storico dominato da molti palazzi barocchi di particolare interesse, come il Palazzo Ducale, e per la cattedrale, la Basilica di San Martino.
giorno di mercato settimanale : mercoledì
414 abantu bendawo batusa
Martina Franca
Martina Franca è una cittadina trecentesca famosa per il suo bellissimo centro storico dominato da molti palazzi barocchi di particolare interesse, come il Palazzo Ducale, e per la cattedrale, la Basilica di San Martino.
giorno di mercato settimanale : mercoledì
Di impianto medievale, il centro storico di Ceglie Messapica è un unicum ambientale-architettonico di notevole interesse pubblico sottoposto a vincolo paesaggistico dal 1999. Il tessuto urbano è dominato dal castello ducale e dalla collegiata attorno a cui si dipana una fitta rete di viuzze strette e tortuose e di scalinate lastricate con le caratteristiche “chianche” dove si aprono spiazzi come piazza Vecchia. Sui vicoli si affacciano le casine scialbate con latte di calce con i loro balconi fioriti e le finestre con quattro piedritti sporgenti agli angoli.
giorno di mercato settimanale : sabato
162 abantu bendawo batusa
Ceglie Messapica
Di impianto medievale, il centro storico di Ceglie Messapica è un unicum ambientale-architettonico di notevole interesse pubblico sottoposto a vincolo paesaggistico dal 1999. Il tessuto urbano è dominato dal castello ducale e dalla collegiata attorno a cui si dipana una fitta rete di viuzze strette e tortuose e di scalinate lastricate con le caratteristiche “chianche” dove si aprono spiazzi come piazza Vecchia. Sui vicoli si affacciano le casine scialbate con latte di calce con i loro balconi fioriti e le finestre con quattro piedritti sporgenti agli angoli.
giorno di mercato settimanale : sabato
Pittoresca e tutta da scoprire è Ostuni, la Città bianca. Rinomata meta turistica Ostuni vanta un borgo medievale meraviglioso, ricco di stradine e abitazioni imbiancate con la calce in un dedalo che ricorda una casbah araba. Una passeggiata nella città vecchia, detta la “terra” per distinguerla dalla più recente “marina”, regala scorci pittoreschi tra vicoli, ripide scalinate, corti e piazzette su cui si affacciano case bianche impreziosite da gerani, botteghe artigiane, ristoranti tipici e negozietti.
giorno di mercato settimanale : sabato
886 abantu bendawo batusa
Ostuni
Pittoresca e tutta da scoprire è Ostuni, la Città bianca. Rinomata meta turistica Ostuni vanta un borgo medievale meraviglioso, ricco di stradine e abitazioni imbiancate con la calce in un dedalo che ricorda una casbah araba. Una passeggiata nella città vecchia, detta la “terra” per distinguerla dalla più recente “marina”, regala scorci pittoreschi tra vicoli, ripide scalinate, corti e piazzette su cui si affacciano case bianche impreziosite da gerani, botteghe artigiane, ristoranti tipici e negozietti.
giorno di mercato settimanale : sabato
L’impressionante distesa di trulli di Alberobello è stata riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1996 e premiata con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano in virtù dell’eccellente offerta ricettiva e dell’armonia architettonica. Viuzze tortuose e piazzette caratteristiche s’intrecciano nel Rione Monti, dove si distinguono i “trulli siamesi”, dall’originale copertura a due coni, la Chiesa di Sant’Antonio e il Trullo Sovrano.
963 abantu bendawo batusa
Alberobello
L’impressionante distesa di trulli di Alberobello è stata riconosciuta Patrimonio Mondiale dell’Umanità nel 1996 e premiata con la Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano in virtù dell’eccellente offerta ricettiva e dell’armonia architettonica. Viuzze tortuose e piazzette caratteristiche s’intrecciano nel Rione Monti, dove si distinguono i “trulli siamesi”, dall’originale copertura a due coni, la Chiesa di Sant’Antonio e il Trullo Sovrano.
Ai piedi della Valle d’Itria, la città delle grotte deve la sua fama al complesso speleologico più famoso d’Italia.
La grotta carsica più bella del mondo è il tesoro nascosto di Castellana Grotte, comune dell’entroterra della provincia barese, a poco più di 10 chilometri dai trulli di Alberobello e dalla costa di Polignano a Mare. Il paese deve il nome, ma soprattutto la vocazione turistica, al suo complesso speleologico di fama internazionale, a pochi passi dal centro abitato.
Largo Leone Magno è il cuore della città vecchia, dall’anima medievale e dalle stradine ancora lastricate da basolato in pietra calcarea locale. La chiesa più antica, dedicata al papa San Leone, è un gioiello di architettura romanica con arredi scultorei realizzati dal Cinquecento al Settecento. Tra i vicoli del centro storico, è custodita la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, ornata da un portale ligneo, con teschi e tibie.
179 abantu bendawo batusa
Castellana Grotte
Ai piedi della Valle d’Itria, la città delle grotte deve la sua fama al complesso speleologico più famoso d’Italia.
La grotta carsica più bella del mondo è il tesoro nascosto di Castellana Grotte, comune dell’entroterra della provincia barese, a poco più di 10 chilometri dai trulli di Alberobello e dalla costa di Polignano a Mare. Il paese deve il nome, ma soprattutto la vocazione turistica, al suo complesso speleologico di fama internazionale, a pochi passi dal centro abitato.
Largo Leone Magno è il cuore della città vecchia, dall’anima medievale e dalle stradine ancora lastricate da basolato in pietra calcarea locale. La chiesa più antica, dedicata al papa San Leone, è un gioiello di architettura romanica con arredi scultorei realizzati dal Cinquecento al Settecento. Tra i vicoli del centro storico, è custodita la Chiesa di Santa Maria del Suffragio, ornata da un portale ligneo, con teschi e tibie.
La “Perla dell’Adriatico” è il luogo ideale per immergersi in fondali incontaminati e godersi un suggestivo centro storico a picco sul mare.
Un mare cristallino e la roccia ricamata da cavità impressionanti, scavate dal mare, sono i segni distintivi di Polignano a Mare, conosciuta come la “Perla dell’Adriatico”, a poco più di 30 km da Bari.
Città natale del cantante Domenico Modugno, divenuto celebre con la sua “Nel blu dipinto di blu”, Polignano affascina con il centro storico ricco di tracce arabe, bizantine, spagnole e normanne, come i resti dei quattro torrioni di difesa che cingevano la parte antica dell’abitato.
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Polignano a Mare
La “Perla dell’Adriatico” è il luogo ideale per immergersi in fondali incontaminati e godersi un suggestivo centro storico a picco sul mare.
Un mare cristallino e la roccia ricamata da cavità impressionanti, scavate dal mare, sono i segni distintivi di Polignano a Mare, conosciuta come la “Perla dell’Adriatico”, a poco più di 30 km da Bari.
Città natale del cantante Domenico Modugno, divenuto celebre con la sua “Nel blu dipinto di blu”, Polignano affascina con il centro storico ricco di tracce arabe, bizantine, spagnole e normanne, come i resti dei quattro torrioni di difesa che cingevano la parte antica dell’abitato.
Il centro storico di Monopoli è un gioiello di architettura popolare mista a sontuosi edifici religiosi e splendidi palazzi signorili. È Porta Vecchia, costeggiata dalla cinta muraria, a introdurre nella parte antica della città, adagiata sull’Adriatico e dominata dal Castello. Cuore della città vecchia è la barocca Cattedrale di Santa Maria della Madia. Poco lontano, la movida si scatena nella caratteristica piazza Garibaldi, dove sorgono la Chiesa di San Francesco d’Assisi e la Chiesa di Santa Maria degli Amalfitani. Merita una visita anche Largo Palmieri, con il palazzo omonimo e la Chiesa di Santa Teresa.
giorno di mercato settimanale : martedì
423 abantu bendawo batusa
Monopoli
Il centro storico di Monopoli è un gioiello di architettura popolare mista a sontuosi edifici religiosi e splendidi palazzi signorili. È Porta Vecchia, costeggiata dalla cinta muraria, a introdurre nella parte antica della città, adagiata sull’Adriatico e dominata dal Castello. Cuore della città vecchia è la barocca Cattedrale di Santa Maria della Madia. Poco lontano, la movida si scatena nella caratteristica piazza Garibaldi, dove sorgono la Chiesa di San Francesco d’Assisi e la Chiesa di Santa Maria degli Amalfitani. Merita una visita anche Largo Palmieri, con il palazzo omonimo e la Chiesa di Santa Teresa.
giorno di mercato settimanale : martedì
Supermercati
CSETTE +7 Supermercati
supermarket a Cisternino
CONAD IPERMERCATO
SNC KM.859centro commerciale sulla s.s 16
Quintocolore Galleria Commerciale
km 2 Via Fasanocentro commerciale a Locorotondo
Come muoversi
Nature Bike
noleggio biciclette
Visite turistiche
Vivace località balneare caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia sottile, Torre Canne è il posto ideale per lasciarsi coccolare dalla acque termali.
Immersa nel Parco Naturale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, la località balneare di Torre Canne si affaccia sul mar Adriatico, a circa 8 chilometri da Fasano.
Simbolo della località è il faro che illumina a intermittenza la costa. A partire dagli anni ’80 si è ampliata trasformandosi in una vivace località balneare.
Torre Canne vanta spiagge di sabbia finissima e bianca su cui sventola la Bandiera Blu ed è rinomata per le terme dove lasciarsi coccolare dalle virtù terapeutiche della acque sorgive.
Nelle campagne limitrofe è possibile visitare le masserie fortificate immerse negli uliveti e lo Zoo Safari di Fasano.
Torre Canne è anche la patria del Pomodoro Regina, presidio Slow Food che spicca nelle “ramasole” vermiglie che impreziosiscono le case e le masserie.
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Torre Canne
Vivace località balneare caratterizzata da lunghe spiagge di sabbia sottile, Torre Canne è il posto ideale per lasciarsi coccolare dalla acque termali.
Immersa nel Parco Naturale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo, la località balneare di Torre Canne si affaccia sul mar Adriatico, a circa 8 chilometri da Fasano.
Simbolo della località è il faro che illumina a intermittenza la costa. A partire dagli anni ’80 si è ampliata trasformandosi in una vivace località balneare.
Torre Canne vanta spiagge di sabbia finissima e bianca su cui sventola la Bandiera Blu ed è rinomata per le terme dove lasciarsi coccolare dalle virtù terapeutiche della acque sorgive.
Nelle campagne limitrofe è possibile visitare le masserie fortificate immerse negli uliveti e lo Zoo Safari di Fasano.
Torre Canne è anche la patria del Pomodoro Regina, presidio Slow Food che spicca nelle “ramasole” vermiglie che impreziosiscono le case e le masserie.
Unica nel suo genere, Savelletri regala un affascinante affaccio sul mare, tra i tesori dell'archeologia e la suggestione del porticciolo.
L’incantevole Savelletri è un suggestivo punto d’approdo sull’Adriatico, incorniciato dalla scogliera, a circa 5 chilometri dal centro urbano di Fasano.
Conosciuta soprattutto per il mare, Savelletri è un’ambita località turistica, grazie alla sua placida costa, le sue masserie trasformate in accoglienti resort, al parco archeologico di Egnazia, straordinario scrigno di reperti a ridosso del litorale, e il vicino campo da golf, uno dei migliori green della Puglia, con 18 buche.
103 abantu bendawo batusa
Savelletri
Unica nel suo genere, Savelletri regala un affascinante affaccio sul mare, tra i tesori dell'archeologia e la suggestione del porticciolo.
L’incantevole Savelletri è un suggestivo punto d’approdo sull’Adriatico, incorniciato dalla scogliera, a circa 5 chilometri dal centro urbano di Fasano.
Conosciuta soprattutto per il mare, Savelletri è un’ambita località turistica, grazie alla sua placida costa, le sue masserie trasformate in accoglienti resort, al parco archeologico di Egnazia, straordinario scrigno di reperti a ridosso del litorale, e il vicino campo da golf, uno dei migliori green della Puglia, con 18 buche.
Un percorso unico alla scoperta dello storico “fiume nascosto” della Puglia. Un'alternanza di paesaggi rurali e luoghi suggestivi, in cui si rivela la forza evocativa della macchia mediterranea e dei trulli pugliesi.
La ciclovia dell'acqua è un progetto, finanziato da Regione Puglia e realizzato da Acquedotto Pugliese, che propone un itinerario dedicato a passeggiate a piedi e in bicicletta. L'obiettivo è promuovere un turismo diverso, eco-sostenibile e rispettoso della storia e dei luoghi interessati.
Il tragitto si estende tra Cisternino (BR) e Ceglie Messapica (BR), per un totale di circa 10 chilometri, e rappresenta il primo stralcio di un più ampio percorso, di oltre 250 Km, che fa parte del piano della rete ciclabile regionale pugliese.
La ciclovia dell'acqua vanta anche primati e riconoscimenti. E' il secondo percorso ciclabile europeo su acquedotto, è parte dell'Itinerario Ciclabile Nazionale n. 11 (ciclovia degli Appennini) della rete Bicitalia e nel 2014 ha ricevuto la menzione speciale nell'ambito del Premio Nazionale Go Slow.
22 abantu bendawo batusa
Ciclovia dell'acqua
Un percorso unico alla scoperta dello storico “fiume nascosto” della Puglia. Un'alternanza di paesaggi rurali e luoghi suggestivi, in cui si rivela la forza evocativa della macchia mediterranea e dei trulli pugliesi.
La ciclovia dell'acqua è un progetto, finanziato da Regione Puglia e realizzato da Acquedotto Pugliese, che propone un itinerario dedicato a passeggiate a piedi e in bicicletta. L'obiettivo è promuovere un turismo diverso, eco-sostenibile e rispettoso della storia e dei luoghi interessati.
Il tragitto si estende tra Cisternino (BR) e Ceglie Messapica (BR), per un totale di circa 10 chilometri, e rappresenta il primo stralcio di un più ampio percorso, di oltre 250 Km, che fa parte del piano della rete ciclabile regionale pugliese.
La ciclovia dell'acqua vanta anche primati e riconoscimenti. E' il secondo percorso ciclabile europeo su acquedotto, è parte dell'Itinerario Ciclabile Nazionale n. 11 (ciclovia degli Appennini) della rete Bicitalia e nel 2014 ha ricevuto la menzione speciale nell'ambito del Premio Nazionale Go Slow.
Straordinaria architettura naturale con spettacolari concrezioni cristalline e gallerie, le Grotte di Castellana sono un complesso speleologico di fama internazionale.
Considerate il complesso speleologico più importante d'Italia e d’Europa, le Grotte di Castellana sono particolarmente apprezzate per la ricchezza delle concrezioni cristalline, la notevole estensione e la spettacolare vastità delle gallerie naturali.
Situate a circa 40 chilometri da Bari, rappresentano il risultato dell’azione erosiva di un antico fiume sotterraneo che ha scavato e plasmato per secoli la roccia calcarea, anima della murgia barese. Fu nel 1938 che lo speleologo Franco Anelli scoprì il prezioso sito, circa 3 chilometri di vie sotterranee, articolate in due percorsi che svelano scenari meravigliosi.
Tra colossali stalagmiti e stalattiti e ampie caverne ornate da giochi di forme e colori, è possibile ammirare la Grotta Bianca, la Caverna dell’Altare, la Caverna della Cupola ed il Passaggio del Presepio, dove giace una stalagmite dalle fattezze mariane denominata Madonnina delle Grotte.
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Grotte di Castellana
Straordinaria architettura naturale con spettacolari concrezioni cristalline e gallerie, le Grotte di Castellana sono un complesso speleologico di fama internazionale.
Considerate il complesso speleologico più importante d'Italia e d’Europa, le Grotte di Castellana sono particolarmente apprezzate per la ricchezza delle concrezioni cristalline, la notevole estensione e la spettacolare vastità delle gallerie naturali.
Situate a circa 40 chilometri da Bari, rappresentano il risultato dell’azione erosiva di un antico fiume sotterraneo che ha scavato e plasmato per secoli la roccia calcarea, anima della murgia barese. Fu nel 1938 che lo speleologo Franco Anelli scoprì il prezioso sito, circa 3 chilometri di vie sotterranee, articolate in due percorsi che svelano scenari meravigliosi.
Tra colossali stalagmiti e stalattiti e ampie caverne ornate da giochi di forme e colori, è possibile ammirare la Grotta Bianca, la Caverna dell’Altare, la Caverna della Cupola ed il Passaggio del Presepio, dove giace una stalagmite dalle fattezze mariane denominata Madonnina delle Grotte.
Lo Zoosafari Fasano, incarnando la moderna vocazione dei Giardini Zoologici, svolge un ruolo di primo piano nell’attività di conservazione delle specie minacciate di estinzione.
Con i suoi 140 ettari di estensione, è il regno della biodiversità, un’oasi naturale che accoglie e conserva, in piena libertà, animali di tutte le specie.
Completamente immersi nella natura, i piccoli qui incontrano tutti gli animali di cui hanno conoscenza attraverso i racconti.
361 abantu bendawo batusa
Zoosafari
Via dello ZoosafariLo Zoosafari Fasano, incarnando la moderna vocazione dei Giardini Zoologici, svolge un ruolo di primo piano nell’attività di conservazione delle specie minacciate di estinzione.
Con i suoi 140 ettari di estensione, è il regno della biodiversità, un’oasi naturale che accoglie e conserva, in piena libertà, animali di tutte le specie.
Completamente immersi nella natura, i piccoli qui incontrano tutti gli animali di cui hanno conoscenza attraverso i racconti.
Situato tra Ostuni e Fasano, è un lido con annessi bar e ristorante tipico di pesce, spiaggia libera ma con servizi a noleggio (lettini e ombrellone), mare pulito e cristallino, situato su una riserva naturale
48 abantu bendawo batusa
Lido Bosco Verde
Via del ProcacciaSituato tra Ostuni e Fasano, è un lido con annessi bar e ristorante tipico di pesce, spiaggia libera ma con servizi a noleggio (lettini e ombrellone), mare pulito e cristallino, situato su una riserva naturale
Riserva marina di assoluta bellezza, divise in tre aree principali, organizza escursioni e percorsi naturalistici da non perdere. Accesso anche alla spiaggia
220 abantu bendawo batusa
Torre Guaceto
Riserva marina di assoluta bellezza, divise in tre aree principali, organizza escursioni e percorsi naturalistici da non perdere. Accesso anche alla spiaggia
80 minuti circa in automobile
Il viaggio nella Capitale Europea della Cultura 2019 non può che cominciare dai suoi Sassi, il cuore più antico e primitivo, dichiarati Patrimonio Unesco, insieme al Parco delle chiese rupestri, dal 1993. I due quartieri, il Sasso Barisano e il Caveoso, dominati dall’alto dalla Civita, il nucleo più antico, sono un intrico di scalinate e stradine, in cui è facile e piacevole perdersi, scoprendo grotte e chiese rupestri.
Tra queste, il complesso monastico della Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci, su più livelli, affacciato sullo strapiombo della Gravina. C’è poi la Chiesa di San Pietro Barisano, la Chiesa di Santa Maria de Idris, arricchita da affreschi bizantini, e la duecentesca San Pietro Caveoso.
Il Duomo, con il campanile alto più di 50 metri, sorveglia la Civita e il “presepe” dei Sassi: la facciata sobria nulla preannuncia degli interni, sontuosi, in stile barocco.
476 abantu bendawo batusa
Matera
80 minuti circa in automobile
Il viaggio nella Capitale Europea della Cultura 2019 non può che cominciare dai suoi Sassi, il cuore più antico e primitivo, dichiarati Patrimonio Unesco, insieme al Parco delle chiese rupestri, dal 1993. I due quartieri, il Sasso Barisano e il Caveoso, dominati dall’alto dalla Civita, il nucleo più antico, sono un intrico di scalinate e stradine, in cui è facile e piacevole perdersi, scoprendo grotte e chiese rupestri.
Tra queste, il complesso monastico della Madonna delle Virtù e di San Nicola dei Greci, su più livelli, affacciato sullo strapiombo della Gravina. C’è poi la Chiesa di San Pietro Barisano, la Chiesa di Santa Maria de Idris, arricchita da affreschi bizantini, e la duecentesca San Pietro Caveoso.
Il Duomo, con il campanile alto più di 50 metri, sorveglia la Civita e il “presepe” dei Sassi: la facciata sobria nulla preannuncia degli interni, sontuosi, in stile barocco.
70 minuti circa in auto
Città di rosoni, ghirigori di pietra, festoni, colonne tortili, archi, piazzette e vicoli inaspettati, la visita a Lecce può iniziare oltrepassando l’arco di Porta Napoli e addentrandosi nel centro storico percorrendo via Palmieri, costellata di palazzi nobiliari, che sfocia al cospetto di piazza Duomo. L’accesso da Porta Rudiae, invece, offre la possibilità di abbandonare i basoli di via Libertini per infilarsi negli antichi e intricati bassi delle Giravolte, quartiere multietnico, oggi come un tempo crogiolo di etnie e culture. La passeggiata potrebbe continuare lasciandosi andare al richiamo di vicoli e piazzette dove il tramonto tinge di rosa la pietra leccese.
Carta, paglia, stracci, colla e malta – questi i materiali poveri che hanno dato vita alla carta pesta leccese, con cui si sono modellati molte statue di Madonne e santi tra il XVII e XVIII secolo. Alcuni dicono che essi erano originariamente un umile passatempo dei barbieri, ma rimane il fatto che la raffinata arte di modellare la cartapesta guadagnò popolarità e numerosi laboratori d’artigianato furono creati. Questi produssero per le chiese della città santi dai volti e pose altamente espressivi che venivano mostrati durante le processioni religiose. Oggi la lunga storia della produzione di cartapesta leccese è raccontata al Museo della Cartapesta, nel Castello di Carlo V.
1001 abantu bendawo batusa
Lecce
70 minuti circa in auto
Città di rosoni, ghirigori di pietra, festoni, colonne tortili, archi, piazzette e vicoli inaspettati, la visita a Lecce può iniziare oltrepassando l’arco di Porta Napoli e addentrandosi nel centro storico percorrendo via Palmieri, costellata di palazzi nobiliari, che sfocia al cospetto di piazza Duomo. L’accesso da Porta Rudiae, invece, offre la possibilità di abbandonare i basoli di via Libertini per infilarsi negli antichi e intricati bassi delle Giravolte, quartiere multietnico, oggi come un tempo crogiolo di etnie e culture. La passeggiata potrebbe continuare lasciandosi andare al richiamo di vicoli e piazzette dove il tramonto tinge di rosa la pietra leccese.
Carta, paglia, stracci, colla e malta – questi i materiali poveri che hanno dato vita alla carta pesta leccese, con cui si sono modellati molte statue di Madonne e santi tra il XVII e XVIII secolo. Alcuni dicono che essi erano originariamente un umile passatempo dei barbieri, ma rimane il fatto che la raffinata arte di modellare la cartapesta guadagnò popolarità e numerosi laboratori d’artigianato furono creati. Questi produssero per le chiese della città santi dai volti e pose altamente espressivi che venivano mostrati durante le processioni religiose. Oggi la lunga storia della produzione di cartapesta leccese è raccontata al Museo della Cartapesta, nel Castello di Carlo V.
60 minuti circa in automobile
Il centro storico di Bari, un dedalo di vicoli, corti, palazzi storici e locali, è una città nella città, con circa 30 chiese e meravigliose architetture come la Basilica di San Nicola, la Basilica romanica di San Gregorio, la Cattedrale di San Sabino e il Castello Normanno-Svevo, voluto da Federico II. Sul lungomare più esteso d’Italia, Bari Vecchia è il cuore antico della città, tra il profumo del bucato, focacce appena sfornate e pasta fresca messa ad asciugare davanti agli usci, lungo Arco Basso e nella zona tra piazza Ferrarese, piazza San Pietro e il Monastero di Santa Scolastica. Da visitare sono anche piazza Mercantile, la Colonna infame e la Biblioteca di Santa Teresa dei Maschi.
200 abantu bendawo batusa
Bari
60 minuti circa in automobile
Il centro storico di Bari, un dedalo di vicoli, corti, palazzi storici e locali, è una città nella città, con circa 30 chiese e meravigliose architetture come la Basilica di San Nicola, la Basilica romanica di San Gregorio, la Cattedrale di San Sabino e il Castello Normanno-Svevo, voluto da Federico II. Sul lungomare più esteso d’Italia, Bari Vecchia è il cuore antico della città, tra il profumo del bucato, focacce appena sfornate e pasta fresca messa ad asciugare davanti agli usci, lungo Arco Basso e nella zona tra piazza Ferrarese, piazza San Pietro e il Monastero di Santa Scolastica. Da visitare sono anche piazza Mercantile, la Colonna infame e la Biblioteca di Santa Teresa dei Maschi.
Castello Dentice di Frasso di Carovigno
2 Via Sant'AnnaCeramics Museum
Largo Maria ImmacolataArcheolido Pennagrande
SP90The Frantolio D'Amico Pietro
SP17Conservatorio botanico I giardini di Pomona
114 Contrada FigazzanoRiserva Naturale Torre Guaceto
Riserva Naturale Torre GuacetoMuseo della Civilta del Vino Primitivo
19 Via Fabio MassimoPineta Ulmo
Contrada Marangi - UlmoIziko lezwe lomuzi wezolimo we-Taranto-Marta
10 Via CavourMuseo Archeologico Di Egnazia
87 Via degli ScaviPinacoteca metropolitana di Bari
27 IV pianoMarzà
Contrada Santo StefanoBosco delle Pianelle
Masseria Brancati
snc Contrada BrancatiSan Domenico Golf
Strada Comunale EgnaziaChurch of Saint Mary of Barsento
Pinacoteca Giuseppe De Nittis
74 Via CialdiniOfferta gastronomica
Tipica cucina di Cisternino, nel cuore del centro storico
Via Regina Elena,8
080/4446638
11 abantu bendawo batusa
Trattoria Bère Vecchie
8 Via Regina ElenaTipica cucina di Cisternino, nel cuore del centro storico
Via Regina Elena,8
080/4446638
Fornello tipico di Cisternino, consigliata la prenotazione
Via Giulio II, 26
3338984655
Arrosteria del Vicoletto
26 Via Giulio IIFornello tipico di Cisternino, consigliata la prenotazione
Via Giulio II, 26
3338984655
Tipica macelleria nel cuore della campagna, a 2 km dal nostro appartamento.
Via Taranto, 18 contrada Sisto, Cisternino(Br)
tel. 339/1623279
Chiuso il lunedì
AI TRE PUNTI
Tipica macelleria nel cuore della campagna, a 2 km dal nostro appartamento.
Via Taranto, 18 contrada Sisto, Cisternino(Br)
tel. 339/1623279
Chiuso il lunedì
Location suggestiva nel cuore del centro storico di Cisternino, pizza ottima
Piazza Pellegrino Rossi,17
080/4444151
10 abantu bendawo batusa
Pizzeria Doppio Zero
17 Piazza Pellegrino RossiLocation suggestiva nel cuore del centro storico di Cisternino, pizza ottima
Piazza Pellegrino Rossi,17
080/4444151
Nel centro storico di Cisternino, ampia scelta di carne cotta nei tipici fornelli
Via Basiliani,18
080/4441113
Chiuso il martedì
Al Vecchio Fornello
18 Via BasilianiNel centro storico di Cisternino, ampia scelta di carne cotta nei tipici fornelli
Via Basiliani,18
080/4441113
Chiuso il martedì
Per appassionati di vini di qualità, abbinati a piatti elaborati con i prodotti freschi della nostra terra a Cisternino
Corso Umberto I, 137
080/4449064
Chiuso il martedì
15 abantu bendawo batusa
Il Cucco
137 Corso Umberto IPer appassionati di vini di qualità, abbinati a piatti elaborati con i prodotti freschi della nostra terra a Cisternino
Corso Umberto I, 137
080/4449064
Chiuso il martedì
A circa 3 km da Cisternino sulla via per Ostuni, consiglio questa trattoria per assaporare un super antipasto ricco di pietanze tipiche del paese, sufficiente a sfamare un esercito!
Via Brindisi, 41 Cisternino (contrada Casalini)
080/4449149
Chiuso il martedì
8 abantu bendawo batusa
Locanda Del Ristoro
41 Via BrindisiA circa 3 km da Cisternino sulla via per Ostuni, consiglio questa trattoria per assaporare un super antipasto ricco di pietanze tipiche del paese, sufficiente a sfamare un esercito!
Via Brindisi, 41 Cisternino (contrada Casalini)
080/4449149
Chiuso il martedì
Ampio terrazzo esterno per godersi una bella serata all'aperto e grande sala interna a Cisternino
Via Roma, 27
080/4447142
Chiuso il lunedì
Le Capase
27 Via RomaAmpio terrazzo esterno per godersi una bella serata all'aperto e grande sala interna a Cisternino
Via Roma, 27
080/4447142
Chiuso il lunedì
Affacciato sulla panoramica di Cisternino, è ideale per colazione e aperitivi
Via San Quirico,28
080/4441055
Chiuso il mercoledì
15 abantu bendawo batusa
Vignola Cremeria History
28 Via San QuiricoAffacciato sulla panoramica di Cisternino, è ideale per colazione e aperitivi
Via San Quirico,28
080/4441055
Chiuso il mercoledì
Pasticcieria e stuzzicheria nel cuore della campagna di Cisternino, con ampio spazio all'aperto e vista panoramica. Tipiche sono le loro creazioni con le mandorle locali, consigliato per una colazione super o un aperitivo !!
Contrada Tanzarella 37/A/2
080/4441237
Chiuso il lunedì
ALMOND Pasticceria Artigianale
37/A/2 Contrada TanzarellaPasticcieria e stuzzicheria nel cuore della campagna di Cisternino, con ampio spazio all'aperto e vista panoramica. Tipiche sono le loro creazioni con le mandorle locali, consigliato per una colazione super o un aperitivo !!
Contrada Tanzarella 37/A/2
080/4441237
Chiuso il lunedì
Una vera e propria tipica masseria, piatti unici e gustosissimi, a 6 km da Cisternino
Contrada Monte Pizzuto,18
080/4810507
Chiuso la domenica
Azienda Agricola Conte
Una vera e propria tipica masseria, piatti unici e gustosissimi, a 6 km da Cisternino
Contrada Monte Pizzuto,18
080/4810507
Chiuso la domenica
Rivendita di latticini e formaggio freschi, con possibilità di degustazione in loco a Cisternino
S.P.9 ,14
080/4448984
CAVI
14 SP9Rivendita di latticini e formaggio freschi, con possibilità di degustazione in loco a Cisternino
S.P.9 ,14
080/4448984
Bar autentico e artigianale, nel cuore del borgo antico di Cisternino, con tavolini all'aperto che affacciano su Corso Umberto I, molto suggestivo
Corso Umberto I, 103
080/4446891
Chiuso il martedì
6 abantu bendawo batusa
Palazzo Bar, Ice cream And Cakes
103 Corso Umberto IBar autentico e artigianale, nel cuore del borgo antico di Cisternino, con tavolini all'aperto che affacciano su Corso Umberto I, molto suggestivo
Corso Umberto I, 103
080/4446891
Chiuso il martedì
Rivendita vino e olio tipici di Cisternino
Via Fasano,150
080/4448150
Upal Cantina e Oleificio Sociale
150 Via FasanoRivendita vino e olio tipici di Cisternino
Via Fasano,150
080/4448150
Se fate una passeggiata a Ostuni, consiglio la pizza napoletana di questo luogo, molto leggera e preparata con prodotti freschi e di qualità
Corso Giuseppe Mazzini, 104
0831/336774
18 abantu bendawo batusa
Impasto Napoletano
104 Corso Giuseppe MazziniSe fate una passeggiata a Ostuni, consiglio la pizza napoletana di questo luogo, molto leggera e preparata con prodotti freschi e di qualità
Corso Giuseppe Mazzini, 104
0831/336774
Situata nel cuore del centro storico di Locorotondo, piatti tipici e pizza buonissima
Via Aprile,23
080/4317510
12 abantu bendawo batusa
Pizzera Casa Pinto
23 Via AprileSituata nel cuore del centro storico di Locorotondo, piatti tipici e pizza buonissima
Via Aprile,23
080/4317510
Nel centro storico di Martina Franca, piatti ben curati con prodotti di prima qualità
Piazza Plebiscito,13
080/4837987
Chiuso il giovedì
13 abantu bendawo batusa
Ristorante Garibaldi
13 Piazza PlebiscitoNel centro storico di Martina Franca, piatti ben curati con prodotti di prima qualità
Piazza Plebiscito,13
080/4837987
Chiuso il giovedì
La Greppia
266 Via AlberobelloOttimo ristorante di pesce a Locorotondo
Via Alberobello,266
080/4312186
Chiuso il lunedì
A ridosso del mare, pesce freschissimo e paesaggio incredibile
S.P. 90, 25 Savelletri(Br)
339/6396304
14 abantu bendawo batusa
Il Principe del Mare Ristoro
25 SP90A ridosso del mare, pesce freschissimo e paesaggio incredibile
S.P. 90, 25 Savelletri(Br)
339/6396304
Pinsa strepitosa e piatti gourmet in location strepitosa ad Alberobello
Via Imbriani,6
080/4321816
Chiuso il mercoledì
8 abantu bendawo batusa
Il Galeone di Carta
6 Via ImbrianiPinsa strepitosa e piatti gourmet in location strepitosa ad Alberobello
Via Imbriani,6
080/4321816
Chiuso il mercoledì
Piatti tipici locali, consigliato ad Alberobello
Via Giuseppe Garibaldi,13
080/4322979
6 abantu bendawo batusa
Trattoria Amatulli
13 Via Giuseppe GaribaldiPiatti tipici locali, consigliato ad Alberobello
Via Giuseppe Garibaldi,13
080/4322979
Ristorante Gli Ulivi
Ristorante di prodotti tipici locali ad Alberobello
Ristorante classico che offre ampia scelta gastronomica. Pesce consigliato
Ristorante La Manna del Pozzo
Ristorante classico che offre ampia scelta gastronomica. Pesce consigliato
20m2 - CISTERNINO
Lido Bosco Verde
Via del ProcacciaLido e ristorante molto suggestivi
Masseria Seppunisi
MASSERIA LE PIANELLE Martina Franca (TA)
Pizzeria da Zio Giacomo
Strada Difesa Zona MI Pastini
Degustazione vini
Origini - Osteria Martina Franca
Micro
Ristorante Vegano
Raparossa
Ristorante vegetariano
Aperitivo
Terrazzamenti Via Nardelli
Masseria Narducci
Nel cuore della piazza principale di Cisternino, luogo storico e rinomato, buonissimo il gelato artigianale e ampia varietà per vegani
Piazza Vittorio Emanuele III, 5
080/4441006
Chiuso il martedì
12 abantu bendawo batusa
Bar FOD Pasticceria e Gelateria artigianale, Tabacchi.
5 Piazza Vittorio EmanueleNel cuore della piazza principale di Cisternino, luogo storico e rinomato, buonissimo il gelato artigianale e ampia varietà per vegani
Piazza Vittorio Emanuele III, 5
080/4441006
Chiuso il martedì
Izeluleko zedolobha
Ungaphuthelwa
Mercati rionali paesani
Lunedi : Cisternino
Mercoledì: Martina Franca
Venerdì: Locorotondo
Sabato: Ostuni
Ungaphuthelwa
Festival musicali
Bari in Jazz, Festival della Valle d'Itria, Locus Festival, Viva Festival, Wow! Fasano