Visite turistiche
Un’oasi dove la corrente del riu Bau Mela ha scavato e modellato il granito, attraverso due cascatelle in rapida successione che genera un'affascinante serie di salti e laghetti. La prima cascata, più imponente, crea la piscina maggiore, mentre la seconda si suddivide in altre piscinette ugualmente raggiungibili, dove potersi immergere nell'acqua cristallina circondati dalle possenti pareti granitiche.
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Izibhakabhaka zase Bau Mela
Un’oasi dove la corrente del riu Bau Mela ha scavato e modellato il granito, attraverso due cascatelle in rapida successione che genera un'affascinante serie di salti e laghetti. La prima cascata, più imponente, crea la piscina maggiore, mentre la seconda si suddivide in altre piscinette ugualmente raggiungibili, dove potersi immergere nell'acqua cristallina circondati dalle possenti pareti granitiche.
piccola baia poco frequentata con due piccolissime spiagge di ciottoli, raggiungibile a piedi partendo dal parcheggio del ristorante Sa Cadrea
Cala Riu Gennaisso
piccola baia poco frequentata con due piccolissime spiagge di ciottoli, raggiungibile a piedi partendo dal parcheggio del ristorante Sa Cadrea
luoghi da visitare
Tancau sul Mare
Spiaggia ampia con sabbia non molto fine, poco frequentata.
Spiaggia di Cea
Spiaggia di CeaUna delle spiagge più belle, dotata di
vari ingressi e punti di ristoro
Ampia spiaggia dotata di numerosi
servizi, seguita da numerose altre piccole
spiaggie molto belle.
68 abantu bendawo batusa
Isicabha saseLido di Orrì
Ampia spiaggia dotata di numerosi
servizi, seguita da numerose altre piccole
spiaggie molto belle.
Dal vostro alloggio potrete fare una
passeggiata alla Crocce di Pittaine che
dall’omonima montagna domina il
piccolo abitato e il Golfo di Arbatax.
Si può accorciare il percorso a piedi
percorrendo il primo tratto di strada in
macchina
Croce Pittaine
Dal vostro alloggio potrete fare una
passeggiata alla Crocce di Pittaine che
dall’omonima montagna domina il
piccolo abitato e il Golfo di Arbatax.
Si può accorciare il percorso a piedi
percorrendo il primo tratto di strada in
macchina
Nel territorio di Baunei potrete visitare
l’altopiano di Golgo, un’area ricca di
storia locale e archeologia nuragica, o
inoltrarvi nel trekking lungo gli
innumerevoli sentieri dei carbonari e
scoprire gli antichi ovili di pietra e
ginepro.
L’altopiano è visitabile anche con il
Trenino Supramonte che parte
dall’abitato di Baunei o con escursioni a
cavallo organizzate dall'Associazione
Cavalieri di Baunei. E’ possibile vedere
gli animali al pascolo, visitare il nuraghe
Coe Serra, il nuraghe Orgoduri, la
chiesetta campestre, la maschera di pietra
e altre bellezze naturali e storiche.
25 abantu bendawo batusa
Altopiano di Golgo
Nel territorio di Baunei potrete visitare
l’altopiano di Golgo, un’area ricca di
storia locale e archeologia nuragica, o
inoltrarvi nel trekking lungo gli
innumerevoli sentieri dei carbonari e
scoprire gli antichi ovili di pietra e
ginepro.
L’altopiano è visitabile anche con il
Trenino Supramonte che parte
dall’abitato di Baunei o con escursioni a
cavallo organizzate dall'Associazione
Cavalieri di Baunei. E’ possibile vedere
gli animali al pascolo, visitare il nuraghe
Coe Serra, il nuraghe Orgoduri, la
chiesetta campestre, la maschera di pietra
e altre bellezze naturali e storiche.
La gola di Gorropu è un profondo canion
ubicato nel Supramonte. La gola si è
originata a seguito dell’apertura di una
faglia e grazie all'intensa azione
erosiva provocata dalle acque del Rio
Flumineddu. La Gola di Gorropu, con
le sue pareti fino a oltre 500 m di altezza
ed una larghezza che varia dai 4 metri
nei punti più stretti per raggiungere
alcune decine in altri, è considerato
il canyon più profondo d'Italia e uno dei
più profondi d'Europa.
124 abantu bendawo batusa
Gola di Gorropu
Località GorropuLa gola di Gorropu è un profondo canion
ubicato nel Supramonte. La gola si è
originata a seguito dell’apertura di una
faglia e grazie all'intensa azione
erosiva provocata dalle acque del Rio
Flumineddu. La Gola di Gorropu, con
le sue pareti fino a oltre 500 m di altezza
ed una larghezza che varia dai 4 metri
nei punti più stretti per raggiungere
alcune decine in altri, è considerato
il canyon più profondo d'Italia e uno dei
più profondi d'Europa.
La Codula di Luna è un canyon
formatosi grazie all'erosione di un antico
torrente che dalla montagna scendeva
verso il mare e sfociava nella spiaggia di
Cala Luna. Il torrente, a causa dei
complessi fenomeni carsici che hanno
interessato la zona, è stato poi in parte
inghiottito nel sottosuolo. La codula, che
fa parte del Supramonte di Urzulei, si
sviluppa per chilometri incastonata in
ripide pareti calcaree ricche di
vegetazione e grotte
Teletottes
La Codula di Luna è un canyon
formatosi grazie all'erosione di un antico
torrente che dalla montagna scendeva
verso il mare e sfociava nella spiaggia di
Cala Luna. Il torrente, a causa dei
complessi fenomeni carsici che hanno
interessato la zona, è stato poi in parte
inghiottito nel sottosuolo. La codula, che
fa parte del Supramonte di Urzulei, si
sviluppa per chilometri incastonata in
ripide pareti calcaree ricche di
vegetazione e grotte
Il villaggio nuragico di Or Murales è
composto da circa 100 capanne, costruite
con blocchi di calcare sul pendio e sugli
ampi piani terrazzati. Le strutture,
prevalentemente di forma circolare e
coperte da una fitta vegetazione, si
dispongono per agglomerati, le insule,
con l’ingresso su un cortile comune di
disimpegno.
Area archeologica di Or Murales
Strada Statale 125 Orientale SardaIl villaggio nuragico di Or Murales è
composto da circa 100 capanne, costruite
con blocchi di calcare sul pendio e sugli
ampi piani terrazzati. Le strutture,
prevalentemente di forma circolare e
coperte da una fitta vegetazione, si
dispongono per agglomerati, le insule,
con l’ingresso su un cortile comune di
disimpegno.
Un’oasi dove la corrente del riu Bau
Mela ha scavato e modellato il granito,
attraverso due cascatelle in rapida
successione che genera un'affascinante
serie di salti e laghetti. La prima cascata,
più imponente, crea la piscina maggiore,
mentre la seconda si suddivide in altre
piscinette ugualmente raggiungibili,
dove potersi immergere nell'acqua
cristallina circondati dalle possenti pareti
granitiche.
16 abantu bendawo batusa
Izibhakabhaka zase Bau Mela
Un’oasi dove la corrente del riu Bau
Mela ha scavato e modellato il granito,
attraverso due cascatelle in rapida
successione che genera un'affascinante
serie di salti e laghetti. La prima cascata,
più imponente, crea la piscina maggiore,
mentre la seconda si suddivide in altre
piscinette ugualmente raggiungibili,
dove potersi immergere nell'acqua
cristallina circondati dalle possenti pareti
granitiche.
Un santuario nuragico sui pendii del
Gennargentu, nella Sardegna centroorientale,
racconta spiritualità,
architettura e attività quotidiane delle
genti di tremila anni fa. È un villaggiosantuario,
costruito su un antecedente
insediamento di capanne, in una
porzione di terra delimitata da due
torrenti. All’interna dell’area sacra e
abitativa sono compresi tre templi, due
isolati di capanne e, poco distante, un
nuraghe trilobato.
11 abantu bendawo batusa
Nuragic complex of S'Arcu 'e Is Forros
200 Strada Statale 389var di Buddusò e del CorreboiUn santuario nuragico sui pendii del
Gennargentu, nella Sardegna centroorientale,
racconta spiritualità,
architettura e attività quotidiane delle
genti di tremila anni fa. È un villaggiosantuario,
costruito su un antecedente
insediamento di capanne, in una
porzione di terra delimitata da due
torrenti. All’interna dell’area sacra e
abitativa sono compresi tre templi, due
isolati di capanne e, poco distante, un
nuraghe trilobato.
Opere naturali di inestimabile valore
artistico, le grotte di Su Marmuri sono
considerate tra le più importanti d'Europa e
si estendono per oltre 850 metri visibili con
picchi di altezza di ben 70 metri.
84 abantu bendawo batusa
Grotta su Marmuri
Piazzale Grotte sui MarmuriOpere naturali di inestimabile valore
artistico, le grotte di Su Marmuri sono
considerate tra le più importanti d'Europa e
si estendono per oltre 850 metri visibili con
picchi di altezza di ben 70 metri.
La Stazione dell’arte è un museo d’arte
contemporanea dedicato all’opera di Maria
Lai. Inaugurato nel 2006, in seguito a una
donazione da parte dell’artista di un corpus
di oltre centoquaranta opere, il museo sorge
nei locali dell’ex stazione ferroviaria, posta
a valle del paese.
29 abantu bendawo batusa
Museo La Stazione dell'Arte (Maria Lai)
SP11La Stazione dell’arte è un museo d’arte
contemporanea dedicato all’opera di Maria
Lai. Inaugurato nel 2006, in seguito a una
donazione da parte dell’artista di un corpus
di oltre centoquaranta opere, il museo sorge
nei locali dell’ex stazione ferroviaria, posta
a valle del paese.
Osini Vecchio, così come Gairo, fu
abbandonato in seguito alla terribile
alluvione del 1951. E anche qua il tempo
si è fermato: muri diroccati, stradine
lastricate e piccole case, dove la
vegetazione ha ormai da tempo preso
residenza, sono una fotografia sbiadita
degli anni ’50 di questa bellissima zona
montuosa dell’Ogliastra. Diversi edifici
sono ben conservati, con tanto di porte e
finestre, e alcuni probabilmente vengono
usati come riparo per animali: non è raro
infatti incontrare galline o maiali.
All’inizio del paese c’è una fonte
d’acqua, ma si può proseguire
all’interno, tra le poche case, fino alla
chiesetta seicentesca di S. Susanna.
Osini Vecchio
Osini Vecchio, così come Gairo, fu
abbandonato in seguito alla terribile
alluvione del 1951. E anche qua il tempo
si è fermato: muri diroccati, stradine
lastricate e piccole case, dove la
vegetazione ha ormai da tempo preso
residenza, sono una fotografia sbiadita
degli anni ’50 di questa bellissima zona
montuosa dell’Ogliastra. Diversi edifici
sono ben conservati, con tanto di porte e
finestre, e alcuni probabilmente vengono
usati come riparo per animali: non è raro
infatti incontrare galline o maiali.
All’inizio del paese c’è una fonte
d’acqua, ma si può proseguire
all’interno, tra le poche case, fino alla
chiesetta seicentesca di S. Susanna.
Farai un viaggio nel tempo in mezzo a
gole, dirupi e falesie coperte di macchia
mediterranea, passando per la Scala di
san Giorgio a arrivando in cima al
Taccu di Osini, altopiano a quasi mille
metri d’altezza. La struttura, in ottimo
stato, è composta da nuraghe a quattro
torri, villaggio, grotta, due tombe di
giganti e, vicino, altri due nuraghi
monotorre.
29 abantu bendawo batusa
Nuraghe Serbissi
Strada Statale 198 di Seui e LanuseiFarai un viaggio nel tempo in mezzo a
gole, dirupi e falesie coperte di macchia
mediterranea, passando per la Scala di
san Giorgio a arrivando in cima al
Taccu di Osini, altopiano a quasi mille
metri d’altezza. La struttura, in ottimo
stato, è composta da nuraghe a quattro
torri, villaggio, grotta, due tombe di
giganti e, vicino, altri due nuraghi
monotorre.
Izeluleko zedolobha
Ungaphuthelwa
Visita al Golfo di Orosei
Da non perdere la visita al golfo di Orosei con le sue numerose Cale, potete fare una minicrociera con partenze giornaliere dal porto di Santa Maria Navarrese, noleggiare un gommone (trovate gli indirizzi nella guida a casa) o a piedi con camminiate di difficoltà variabile.