Drinks & Nightlife
Shari Vari - Play House
15 Via di Torre Argentinabel locale per ballare
Monte Testaccio
discoteche e locali notturni
Food Scene
Ferro e Ghisa
11 Circonvallazione AureliaSi mangia bene e si spende il giusto ristorante molto bello
Il Pappagallo
71/79 Via Gregorio VIIColazione italiana ed internazionale
Chill Out
10 Via del Lago Terrionecolazione a due passi, dispone anche di deposito bagagli
Mercato Hostaria Roma
53 Piazza Campo de' Fiorimangiare nella piazza non ha prezzo
McDonald's Roma Pio XI
89-90/92-93 Piazza Pio XIfast food
La Caletta St. Peter
74-76 Via Aureliasi mangia pesce e si beve bene
Goose
33 Piazzale Gregorio VIIgiusto compromesso qualita' prezzo
Ristorante Il Postiglione
664 Via Aureliatrattoria romana
Essentials
esssenziale per fare spesa si trova a due passi dall'appartamento
397 abantu bendawo batusa
Carrefour Express - Supermarket
83 Via degli Orti della Farnesinaesssenziale per fare spesa si trova a due passi dall'appartamento
Sightseeing
nome esatto completo: papale arcibasilica maggiore di San Pietro in Vaticano) è una basilica cattolica della Città del Vaticano; simbolo dello Stato del Vaticano, cui fa da coronamento la monumentale piazza San Pietro.
È la più grande delle quattro basiliche papali di Roma,[1] spesso descritta come la più grande chiesa del mondo[2] e centro del cattolicesimo. Non è tuttavia la chiesa cattedrale della diocesi romana poiché tale titolo spetta alla basilica di San Giovanni in Laterano, che è anche la prima per dignità essendo Madre e Capo di tutte le Chiese dell'Urbe e del Mondo.
In quanto Cappella pontificia, posta in adiacenza del Palazzo Apostolico, la basilica di San Pietro è la sede dell
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St. Peter's Basilica
Piazza San Pietronome esatto completo: papale arcibasilica maggiore di San Pietro in Vaticano) è una basilica cattolica della Città del Vaticano; simbolo dello Stato del Vaticano, cui fa da coronamento la monumentale piazza San Pietro.
È la più grande delle quattro basiliche papali di Roma,[1] spesso descritta come la più grande chiesa del mondo[2] e centro del cattolicesimo. Non è tuttavia la chiesa cattedrale della diocesi romana poiché tale titolo spetta alla basilica di San Giovanni in Laterano, che è anche la prima per dignità essendo Madre e Capo di tutte le Chiese dell'Urbe e del Mondo.
In quanto Cappella pontificia, posta in adiacenza del Palazzo Apostolico, la basilica di San Pietro è la sede dell
è una delle più celebri piazze di Roma, fatta costruire dalla famiglia Pamphili. La sua forma è quella di un antico stadio: venne costruita in stile monumentale per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj).
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Piazza Navona
Piazza Navonaè una delle più celebri piazze di Roma, fatta costruire dalla famiglia Pamphili. La sua forma è quella di un antico stadio: venne costruita in stile monumentale per volere di papa Innocenzo X (Giovanni Battista Pamphilj).
(o Mole Adrianorum o Castellum Crescentii nel X-XII sec.), detto anche Mausoleo di Adriano, è un monumento di Roma, situato sulla sponda destra del Tevere di fronte al pons Aelius (attuale ponte Sant'Angelo), a poca distanza dal Vaticano, nel rione di Borgo; è collegato allo Stato del Vaticano attraverso il corridoio fortificato del "passetto". Il castello è stato radicalmente modificato più volte in epoca medievale e rinascimentale. Proprietà del MIBACT, il Museo nel dicembre 2014 è entrato a far parte del Polo Museale del Lazio.
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Castel Sant'Angelo
50 Lungotevere Castello(o Mole Adrianorum o Castellum Crescentii nel X-XII sec.), detto anche Mausoleo di Adriano, è un monumento di Roma, situato sulla sponda destra del Tevere di fronte al pons Aelius (attuale ponte Sant'Angelo), a poca distanza dal Vaticano, nel rione di Borgo; è collegato allo Stato del Vaticano attraverso il corridoio fortificato del "passetto". Il castello è stato radicalmente modificato più volte in epoca medievale e rinascimentale. Proprietà del MIBACT, il Museo nel dicembre 2014 è entrato a far parte del Polo Museale del Lazio.
Sulla sponda destra del Tevere, proprio di fronte a ponte Sisto, si apre piazza Trilussa (in passato denominata "piazza di ponte Sisto") con la bellissima fontana commissionata da Paolo V Borghese agli architetti Van Santen (detto "il Vasanzio") e Giovanni Fontana: è la seconda mostra dell'Acqua Paola (dopo la Fontana Paola), ossia dell'antico acquedotto Traiano, a seguito del prolungamento della sua canalizzazione per alimentare, oltre ai rioni di Trastevere e Borgo, anche quelli di Regola e Ponte.
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Piazza Trilussa
42 Piazza TrilussaSulla sponda destra del Tevere, proprio di fronte a ponte Sisto, si apre piazza Trilussa (in passato denominata "piazza di ponte Sisto") con la bellissima fontana commissionata da Paolo V Borghese agli architetti Van Santen (detto "il Vasanzio") e Giovanni Fontana: è la seconda mostra dell'Acqua Paola (dopo la Fontana Paola), ossia dell'antico acquedotto Traiano, a seguito del prolungamento della sua canalizzazione per alimentare, oltre ai rioni di Trastevere e Borgo, anche quelli di Regola e Ponte.
Fino al Quattrocento la piazza non esisteva in quanto tale, e al suo posto vi era un prato fiorito con alcuni orti coltivati, da cui il nome. Secondo una tradizione inattendibile, la piazza dovrebbe invece il suo nome a Flora (donna amata da Pompeo, il quale aveva costruito nei pressi il suo teatro).[1]
La piazza dette il nome al lungo asse viario noto nel secolo XV come Via Florea che collegava Sant'Angelo in Pescheria con il ponte S. Angelo, passando per le attuali via Portico di Ottavia, via dei Giubbonari (già Via Pelamantelli), Via del Pellegrino e via dei Banchi Vecchi[2]. Lo stesso tragitto da via dei Giubbonari a via del Pellegrino assunse dal secolo XV anche il nome di via Mercator
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Campo de' Fiori
Campo de' FioriFino al Quattrocento la piazza non esisteva in quanto tale, e al suo posto vi era un prato fiorito con alcuni orti coltivati, da cui il nome. Secondo una tradizione inattendibile, la piazza dovrebbe invece il suo nome a Flora (donna amata da Pompeo, il quale aveva costruito nei pressi il suo teatro).[1]
La piazza dette il nome al lungo asse viario noto nel secolo XV come Via Florea che collegava Sant'Angelo in Pescheria con il ponte S. Angelo, passando per le attuali via Portico di Ottavia, via dei Giubbonari (già Via Pelamantelli), Via del Pellegrino e via dei Banchi Vecchi[2]. Lo stesso tragitto da via dei Giubbonari a via del Pellegrino assunse dal secolo XV anche il nome di via Mercator
si trovano in viale Vaticano a Roma, all'interno dello Stato della Città del Vaticano. Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo[1], occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d'arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l'enorme collezione di opere d'arte accumulata nei secoli dai Papi: la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso.
Ogni anno, più di 18 milioni di persone ammirano i capolavori esposti nei 7 km di sale e corridoi dei Musei, il quarto museo più visitato al mondo al 2015[2]: nel 2015 sono stati visitati da 6 002 251 pers
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Vatican Museums
si trovano in viale Vaticano a Roma, all'interno dello Stato della Città del Vaticano. Fondati da papa Giulio II nel XVI secolo[1], occupano gran parte del vasto cortile del Belvedere e sono una delle raccolte d'arte più grandi del mondo, dal momento che espongono l'enorme collezione di opere d'arte accumulata nei secoli dai Papi: la Cappella Sistina e gli appartamenti papali affrescati da Michelangelo e Raffaello sono parte delle opere che i visitatori possono ammirare nel loro percorso.
Ogni anno, più di 18 milioni di persone ammirano i capolavori esposti nei 7 km di sale e corridoi dei Musei, il quarto museo più visitato al mondo al 2015[2]: nel 2015 sono stati visitati da 6 002 251 pers
La costruzione del Colosseo o Anfiteatro Flavio iniziò nei primi anni del regno di Vespasiano (69 d.C.) e fu parte di un programma politico propagandistico ben preciso: sul luogo dove in precedenza sorgeva lo stagno artificiale della casa privata di Nerone- la Domus Aurea-vennero poste le fondazioni dell'anfiteatro, con lo scopo ben preciso di restituire al popolo quelli che erano gli spazi che l'ormai innominabile ed innominato Nerone si era accaparrato.
I lavori durarono dieci anni e furono completati sotto l'impero di Tito, figlio di Vespasiano; per l'inaugurazione, nell'80d.C., furono sacrificate 500 belve in 100 giorni di festeggiamenti!
Con Domiziano, successore di Tito, si costruiron
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IKholoseyam
1 Piazza del ColosseoLa costruzione del Colosseo o Anfiteatro Flavio iniziò nei primi anni del regno di Vespasiano (69 d.C.) e fu parte di un programma politico propagandistico ben preciso: sul luogo dove in precedenza sorgeva lo stagno artificiale della casa privata di Nerone- la Domus Aurea-vennero poste le fondazioni dell'anfiteatro, con lo scopo ben preciso di restituire al popolo quelli che erano gli spazi che l'ormai innominabile ed innominato Nerone si era accaparrato.
I lavori durarono dieci anni e furono completati sotto l'impero di Tito, figlio di Vespasiano; per l'inaugurazione, nell'80d.C., furono sacrificate 500 belve in 100 giorni di festeggiamenti!
Con Domiziano, successore di Tito, si costruiron
La Bocca della Verità è un’enorme maschera di marmo, famosa in tutto il mondo, la cui leggenda narra che potrebbe mordere la mano di chiunque la inserisca nella sua bocca.
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Bocca Della Verita' station
La Bocca della Verità è un’enorme maschera di marmo, famosa in tutto il mondo, la cui leggenda narra che potrebbe mordere la mano di chiunque la inserisca nella sua bocca.
All'inizio del '500 questa zona era considerata suburbana: una pianta disegnata da Pirro Ligorio ci presenta un esteso terreno lavorato a vigne con resti di edifici di epoca romana e due palazzi, quello "verso le fratte", che apparteneva alla famiglia Ferratini e che diventò poi il palazzo del Collegio di Propaganda Fide, e quello di proprietà dei baroni Monaldeschi, che lo vendettero agli ambasciatori di Spagna. La piazza fu a lungo il luogo di arrivo e di sosta delle vetture a cavalli che, entrando dalla Porta del Popolo, punto di accesso dal nord fin dall'antichità, portavano gli stranieri a Roma.
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Piazza di Spagna
Piazza di SpagnaAll'inizio del '500 questa zona era considerata suburbana: una pianta disegnata da Pirro Ligorio ci presenta un esteso terreno lavorato a vigne con resti di edifici di epoca romana e due palazzi, quello "verso le fratte", che apparteneva alla famiglia Ferratini e che diventò poi il palazzo del Collegio di Propaganda Fide, e quello di proprietà dei baroni Monaldeschi, che lo vendettero agli ambasciatori di Spagna. La piazza fu a lungo il luogo di arrivo e di sosta delle vetture a cavalli che, entrando dalla Porta del Popolo, punto di accesso dal nord fin dall'antichità, portavano gli stranieri a Roma.
La fontana di Trevi è certamente la più scenografica e la più nota tra le fontane di Roma e costituisce la mostra dell'Acqua Vergine, l'acquedotto che Marco Vipsanio Agrippa condusse a Roma nel 19 a.C. per alimentare le sue Terme. In quella che sarà poi l'odierna "piazza di Trevi", Agrippa posizionò una delle fontane minori dell'acquedotto, costituita da tre vasche di raccolta, affiancate ed addossate ad un edificio. In un periodo non precisato, ma comunque dall'VIII secolo in poi, come documentato da un antico itinerario romano dell'epoca, l'acquedotto subì un'interruzione e la "fontana minore" divenne la fontana terminale dell'Acquedotto Vergine. Durante il Medioevo l'acqua di Trevi era co
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Trevi Fountain
Piazza di TreviLa fontana di Trevi è certamente la più scenografica e la più nota tra le fontane di Roma e costituisce la mostra dell'Acqua Vergine, l'acquedotto che Marco Vipsanio Agrippa condusse a Roma nel 19 a.C. per alimentare le sue Terme. In quella che sarà poi l'odierna "piazza di Trevi", Agrippa posizionò una delle fontane minori dell'acquedotto, costituita da tre vasche di raccolta, affiancate ed addossate ad un edificio. In un periodo non precisato, ma comunque dall'VIII secolo in poi, come documentato da un antico itinerario romano dell'epoca, l'acquedotto subì un'interruzione e la "fontana minore" divenne la fontana terminale dell'Acquedotto Vergine. Durante il Medioevo l'acqua di Trevi era co
Fra le cose da vedere a Roma non possiamo non citare Parco Savello, ai più noto come Giardino degli Aranci: un nome evocativo, caratteristico. L’origine del nome è sì legata alla presenza degli aranci amari che si estendono attorno al monumento principale, la leggenda vuole che la prima pianta di arancio fu portata da San Domenico di Guzman e che da questi albero Santa Caterina avrebbe colto le arance donate a papa Urbano VI. Il nome originale Parco Savello invece si deve alla famiglia Savelli.
Il Giardino degli Aranci ricopre in totale 7.800 m² e domina un paesaggio superbo dal colle Aventino (rione Ripa).
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Umgwaqo weNhloko
Piazza Pietro D'IlliriaFra le cose da vedere a Roma non possiamo non citare Parco Savello, ai più noto come Giardino degli Aranci: un nome evocativo, caratteristico. L’origine del nome è sì legata alla presenza degli aranci amari che si estendono attorno al monumento principale, la leggenda vuole che la prima pianta di arancio fu portata da San Domenico di Guzman e che da questi albero Santa Caterina avrebbe colto le arance donate a papa Urbano VI. Il nome originale Parco Savello invece si deve alla famiglia Savelli.
Il Giardino degli Aranci ricopre in totale 7.800 m² e domina un paesaggio superbo dal colle Aventino (rione Ripa).
Parks & Nature
è una residenza storica che comprende il secondo più grande parco pubblico di Roma (184 ettari) dopo il Parco regionale dell'Appia antica, situata appena fuori dalle mura nel quartiere Gianicolense, sulle propaggini occidentali del Gianicolo, compresa tra via Aurelia Antica e via Vitellia. Al suo interno sorge il Casino del Bel Respiro o Algardi, che è sede di rappresentanza ufficiale del governo italiano.
Trae origine dalla tenuta di campagna dell'omonima famiglia nobile romana, progettata da Alessandro Algardi e Giovanni Francesco Grimaldi nel Seicento, dalla fusione di diverse vigne preesistenti[2]. Fu espropriata nel corso del Novecento, divisa in due nel 1960 per l'apertura di via Leon
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Villa Doria Pamphili
è una residenza storica che comprende il secondo più grande parco pubblico di Roma (184 ettari) dopo il Parco regionale dell'Appia antica, situata appena fuori dalle mura nel quartiere Gianicolense, sulle propaggini occidentali del Gianicolo, compresa tra via Aurelia Antica e via Vitellia. Al suo interno sorge il Casino del Bel Respiro o Algardi, che è sede di rappresentanza ufficiale del governo italiano.
Trae origine dalla tenuta di campagna dell'omonima famiglia nobile romana, progettata da Alessandro Algardi e Giovanni Francesco Grimaldi nel Seicento, dalla fusione di diverse vigne preesistenti[2]. Fu espropriata nel corso del Novecento, divisa in due nel 1960 per l'apertura di via Leon
Un grande cuore verde, così si presenta, sulla cartina, il parco più famoso della capitale. Nei suoi 80 ettari si trova un concentrato di ricchezza paesaggistica e artistica. Fonte di ispirazione per scrittori e artisti, ancora oggi offre tanto ai suoi visitatori. Nonostante si collochi solo al terzo posto per estensione, dopo Villa Doria Pamphili e Villa Ada, Villa Borghese è sicuramente il più vivo e amato parco di Roma.
La villa dai molteplici volti, riesce ad offrire attrazioni e divertimenti di vario tipo; è apprezzata da chi ama passeggiare e correre all’aria aperta, dalle famiglie che si raccolgono sui prati attorno a colorati picnic, dagli estimatori d’arte che godono della presenza
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Villa Borghese
Piazzale Napoleone IUn grande cuore verde, così si presenta, sulla cartina, il parco più famoso della capitale. Nei suoi 80 ettari si trova un concentrato di ricchezza paesaggistica e artistica. Fonte di ispirazione per scrittori e artisti, ancora oggi offre tanto ai suoi visitatori. Nonostante si collochi solo al terzo posto per estensione, dopo Villa Doria Pamphili e Villa Ada, Villa Borghese è sicuramente il più vivo e amato parco di Roma.
La villa dai molteplici volti, riesce ad offrire attrazioni e divertimenti di vario tipo; è apprezzata da chi ama passeggiare e correre all’aria aperta, dalle famiglie che si raccolgono sui prati attorno a colorati picnic, dagli estimatori d’arte che godono della presenza
Entertainment & Activities
IStadhami se-Olympic
2 Viale dei Gladiatoriper chi e' della roma o della lazio
Stadio Centrale del Tennis
Viale dello Stadio Olimpicointernazionali di tennis
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Via Cola di Rienzo
Via Cola di Rienzovia fantastica per fare shopping
Via del Corso
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